L’atteggiamento
Competenze e lavoro duro sono sicuramente due fattori che possono portare le aziende a performare al meglio. Durante il confronto con un collega, abbiamo discusso di come l’atteggiamento delle persone sia un punto cruciale nel favorire l’apprendimento e la propensione alla fatica che le attività quotidiane ci propongono. Ci è stata rivolta un’obiezione legata alla cultura differente dei diversi paesi in cui l’azienda opera.
Abbiamo provato a spiegarlo ai manager di questa azienda in modo “matematico” ed “internazionale”.
Se:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
=
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Allora:
knowledge = K+N+O+W+L+E+D+G+E = 11+14+15+23+12+5+4+7+5 = 96
hard work = H+A+R+D+W+O+R+K = 8+1+18+4+23+15+18+11 = 98
In entrambi i casi si ottengono valori elevati, ma non fanno, anche se per poco, 100.
Se consideriamo:
attitude = A+T+T+I+T+U+D+E = 1+20+20+9+20+21+4+5 = 100
Sarà una coincidenza, ma, molto spesso, l’atteggiamento delle persone modifica radicalmente le performance e ciò che può sembrare a prima vista difficile e complesso, quindi demoralizzante, può diventare uno stimolo a mettere in campo competenze e lavoro duro per superare la difficoltà.
Molto è questione di approccio e atteggiamento: la positività, come la negatività nel presentare le cose, influenzano il nostro modo di agire. Una mela marcia, fa lentamente marcire tutte le altre.
Misuriamo il clima aziendale: far cambiare atteggiamento alle persone significa migliorare le performance. Sono le persone che fanno i numeri dell’azienda!
Occupiamoci dei nostri collaboratori e il business crescerà.